Benvenuta e benvenuto nella presentazione del primo videocorso che riguarda come selezionare e registrare un marchio evitando contestazioni in Italia e all’estero senza perdere i diritti di esclusiva dati dalla registrazione, nonché gli investimenti effettuati per farlo conoscere al pubblico di riferimento;
Sono Francesco Paolo Fumarola,consulente marchi abilitato in Italia e all’estero (clicca qui per vedere l’iscrizione) e perito per questioni attinenti le contraffazioni decise dai Tribunali
Oggi ti do il benvenuto in questa serie di contenuti molto speciali per guidarti, passo-passo alla scoperta della selezione e tutela nazionale ed estera del bene più prezioso che un’azienda possa avere, l’unico che con l’uso e col tempo, anziché perdere valore lo acquista, vale a dire il marchio. Così da essere più consapevole, non solo di quelli che sono i veri requisiti del segno distintivo per eccellenza, spesso chiamato impropriamente brand, ma anche di quello che si può fare o non fare prima e dopo la registrazione.
Ti spiegherò quali sono i fattori determinanti per una buona selezione (come ad esempio l’esistenza o meno del rischio di confusione), registrazione (in Italia e all’estero) e monitoraggio del marchio (successivo alla registrazione, evitando di incorrere in brutte soprese anche a distanza di tanti anni dal suo uso).
Ti darò infine alcuni suggerimenti utili per poterti rapportare in modo più consapevole con chi, come me, opera nel campo della consulenza marchi e con gli studi legali.
Per cui ho preparato per te circa 9 ore di video formativi della serie “LA REGISTRAZIONE DEL MARCHIO PÈRLA”, dove troverai:
Dopo l’università, ho pensato subito che lavorare per conto mio sarebbe stata la scelta più giusta dal momento che difficilmente avrei trovato un’occupazione che mi avrebbe permesso di spaziare e sperimentarmi in campi innovativi.
Una cosa è stata sempre certa per me: avrei fatto qualsiasi cosa pur di vivere a stretto contatto con l’impresa, la sua cultura e le sue regole. Per cui ho cominciato presto occupandomi di consulenza aziendale che mi ha consentito di estendere le mie conoscenze in vari settori economici.
Ho fatto una miriade di Business Plan, nel frattempo, cominciavo a farmi conoscere con lo studio del Naming per marchi e per le mie prime domande di registrazione: ricordo con affetto quel panificio della mia città che mi fece iniziare questa importante e nuova professione… un mestiere che a quei tempi, non ti insegnava nessuno! Le uniche due sicurezze che avevo all’epoca erano il desiderio di coltivare la mia passione stando a contatto col mondo imprenditoriale e l’aver superato l’esame di diritto industriale alla facoltà di Economia.
Ero l’unico nella mia città ad occuparmi di questo e a quei tempi, le imprese locali avevano bisogno dei miei servizi e sceglievano me perché costavo meno. Ad ogni modo, ho sempre pensato che il mio compito fosse quello di crearmi almeno un vantaggio competitivo.
Poi c’è stata la mia formazione vera attraverso il corso Convey, lo studio dei casi giurisprudenziali, il tirocinio presso un consulente brevettuale abilitato e poi, anche, l’esame di Stato. Non è stato facile raggiungere questa meta, ma ce l’ho fatta!
In questo momento, posso dire di avere dei clienti che si fidano di me e della mia organizzazione dal momento che abbiamo dimostrato di dare risultati, vale a dire: scegliere il marchio giusto, ottenere la registrazione anche in Paesi esteri, finanziarla attraverso fondi pubblici e vincere nei contenziosi, spesso ricorrendo alle mie perizie per casi civili e penali; è una grande emozione discutere la mia perizia di fronte ad un giudice o a un pubblico ministero, soprattutto quando sai che questo lavoro è stato fondamentale per la sentenza finale.
Aiuto da sempre gli imprenditori a non essere troppo arrendevoli o troppo rigidi nel soddisfare le richieste di controparte perché noi sappiamo come va a finire, garantendo il più delle volte il 100% dei risultati.
Io stesso ho registrato per la mia attività quasi dieci marchi che sorveglio e monitoro a cominciare da FandiP che oltre essere marchio è anche insegna e dominio internet. Questo a dimostrazione che credo nell’utilità di quello che faccio!
Ogni giorno che passa è un giorno perso per i tuoi affari, è arrivato il momento che tu prenda per mano il tuo marchio e lo accompagni sulla via del successo, perché avere un marchio Pèrla è l’unica cosa duratura che la tua azienda possa avere e su cui vale la pena scommettere.
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GRAZIANA GIULIANI
GIULIANI MARTINO DI GIULIANI GRAZIANA“La collaborazione con Francesco, avviata nel 2016, nasce dall’esigenza di voler creare il marchio filosofico aziendale. Tutto il processo, dalla creazione alla registrazione del marchio, si è rivelato un’inconsueta esperienza professionale ed umana di elevato pregio, per sensibilità e competenza incontrate: le mie istanze di concepire un marchio che rappresentasse la sintesi tra la storica presenza sul mercato del nome aziendale, il legame con le architetture rurali del territorio e la sensibilità ai temi etici, ambientali e della centralità della persona, sono state tutte accolte e ben rappresentate nel segno Dea Serikas. Francesco e il suo staff hanno contribuito a conferire alle mie intuizioni una visibilità distintiva “unica, irripetibile e soprattutto tutelabile”.
ALESSANDRA TEDONE
CANTINE TORREVENTO S.R.L.“Riteniamo la nostra esperienza con Fandip molto positiva! Le necessità e i bisogni specifici sono sempre oggetto di ascolto, di esame e di proposte chiare da parte di Fandip. Le prestazioni da loro fornite sono tempestive ed efficaci. Molto utile il servizio di monitoraggio per la protezione dei ns marchi!”.
RENÉ SORRENTINO
GRANDE VITAE GMBH – GES SORRENTINO GMBH & CO. KG“Il Gruppo delle ns. Aziende in Germania lavora da anni con la FANDIP. Il rapporto è di fiducia e ogni richiesta, di diversa complessità, viene ascoltata e discussa insieme. Il Dott. Francesco P. Fumarola e il suo Team lavorano in modo estremamente professionale mettendo però anche tanta passione. Queste due caratteristiche sono fondamentali per gli argomenti, spesso complessi, con i quali si lavora insieme”.